08/05/12

Verso le 23, oltre la meta' del mio turno, vedo avvicinarsi un corteo di nuvolenere che inizialmente sembrava una, ma che poi sono slittate come un mazzo di carte per formare una diagonale.
Nere, ma neanche tanto spisse, su; ho visto di peggio in diversi film.
Ok, era una bufera della madonna. 10 sec dopo sono in mezzo a milioni di tonni, balene, elicotteri, erba e 12 tipi di molluschi che ruotano intorno a me e nella mia mente c'e' solo un grossissimo punto interrogativo.
Ricordo tanta acqua. Il mio pensiero va a Simon che ho semprepaura di svegliare, ma che sta volta con tuttosto casino non ho il minimo dubbio che abbia lanciato via cuscino e coperta.
Infatti eccolo la che varca a tuona il tambuccio e mi grida e riduce la velatura.
Un minuto dopo eccolo seduto di fianco a me con un grande punto interrogativo nella mente. S:"Perche' non mi hai chiamato subito?".
Il momento e' penoso, la bufera e' passata, Simon mi guarda attendendo le mie poche scarse primitive scuse. S:"La vela era megatesa, l'albero aveva sicuramente su di se' una tensione incredibile e credimi che eravamo molto vicini a perderlo".
Silenzio. "Siamo in mezzo all'oceano, se ci succede qualcosa se va bene ci vorranno mesi per riportarci a casa, se no muoriamo".
Silenzio. "Non so se ti importa qualcosa della tua vita, ma almeno pensa alla mia e a quella degli altri. Ho 3 figli e mia moglie ne aspetta un altro".
Questa e' grossa. Ho notato che di aver assunto negli ultimi anni uno stile di vita che mi portava costantemente a vedermi precluse certe scelte di un certo peso.
Ecco, devo capire che non e' piu' cosi'. S non si arrabbia ma mi spiega. Quante persone avrebbero perso il senno in quel frangente? E quante invece avrebbero spazzato il confine della mia esperienza? (traduco sempre abbastanza male il concetto delle sue frasi purtroppo, e questa volta ho tradotto cosi':S:"Vedi questa linea? Oltre a questa non c'e' piu' niente").
Quindi ritorno in me stesso, nella mia maniera di pensare e analizzare, e quello che mi viene e' che non sono abbastanza addestrato. Ricominciamo da capo.
Game over.
Il giorno dopo mi sveglioe non manca niente. Il pane e' rinnovato come pure il porridge che, come ogni mattina cerchiamo di farmelo andare giu' dalla faringe sottoforma di differenti elaborati, anche se l'ideale sarebbe diluirlo direttamente nel citoplasma (si, me lo faccia avere nel citoplasma tra due ore, grazie).
Non e' raro qui nell'oceano vedersi interrompere bruscamente l'orizzonte da australiani abbarbicati sugli alberi con telecamere sulla testa.
Strano.
Intanto che i lime di James vanno a male S si risveglia piu' tonico di prima; il te' stamane e' incredibilmente buono, dopodiche' gli chiedo se mi addestra come un boiscaut per incrementare i riflessi (ho l'impressione che ce l'avesse gia' in mente).
Ok, prima di tutto ridurre la velatura del genoa dotato di rollafiocco; lascare la scotta del ge e subito cazzare sulla cosiddetta trycing line che in questo modo avvolge il rollafiocco, genoa compreso.
Ci vuole uncerto equilibrio tra la quantita' lascata e quella cazzata. La verita' e' che ci vuole il fisico, soprattutto per winchare la trycing line. Pure James sta volta, che e' sempre spesso e volentieri rischia di essere risucchiato dal winch.
Quindi 1 scotta, 2 T.L. Intanto e' partita l'ennesima lezione di lingue, sta volta con Martin a cui spiego l'imperfetto.
Nonostante volesse proseguire il suo viaggio europeo da La Coruna, nordovest della spagna, vuole assolutamente imparare l'italiano. Che sagoma. E' partito 2 anni fa da Melbourne per visitare il mondo; e' volato in Argentina, Peru', Ecuador, ecc... Grazie a lui sonosalito nella classifica dell'uomo piu' attrezzato dell'atlantico del nord (non sono piu' ultimo).
(Chi e' il primo tony!!) Grazie per la domanda Tony, se la giocanotra S e J naturalmente. S: barca, fiocina, 4 tonn. di bustine di te', cuscino a forma di cane, cerata oceanica con visori laterali trasparenti, coltello di psycho (psaico) per tagliare tutto, medicine per resuscitare i morti.
J:orologino con misuratore di pressione e altre numerose funzioni (tra le quali quella utilissima del bip bip ogni ora cosi' sappiamo dove siamo), luce rossa notturna anti importunio, 2 telecamere sub piccoline, macchina foto professionale, 4 paia di occhiali da sole, GPS personale (ogni giorno manda la sua posizione su fb e alla mamma), zaino con pompetta dell'acqua incorporata, ipad, pannello solare portatile +batteria, sapone antibatterico potentissimo, cinture di sicurezza personali da scalata, pompetta per filtrare l'acqua. Poi ci siamo io e Martin che battiamo le mani e cantiamo una canzone in bulgaro (ahlamahlhabaaaabaaaaa ecc... ecc...).
12:00 Si vede nell'inclinazione violenta della barca e da uno strano atteggiamento riservato e cauto dell'equipaggio che non si vede l'ora di arrivare.556 miglia ancora eil sole finalmente.
Siamo ufficialmente usciti dalla bassa pressione che ci ha marcato fino a ieri e poici ha salutato per andarsi a schiantare da qualche parte in Senegal.
Ho preso l'abitudine di riporre tantissima fiducia nelle incitazioni di Simon sul fatto di comprarmi la barchetta da 500 euro e fare esperienza nelle acque del Solent (sud u.k.).
Quindi e' da giorni che lo tartasso di domande tipo "ma se mi viene tanta fame?". Pesca tanti pesci. Ah, e ho anche deciso di prendere lezioni di pesca dal mio amico Fabio in quel di asti est (di cui la celeberrima frase "un caffe' nonsi nega neanche a uno storpio".
Grande, ci vediamo presto, prepara la canna. (ciao maliziosi, com'e'? jujjo bhene?).
Non sapevo che l'acqua nei porti inglesi fosse gratis!! C'e' una legge medioevale secondo la quale a un marinaio assetato non si nega tutta l'acqua che egli vuole (una specie di all-you-can-drink).
Poi la pesca... Mai pescato in vita mia, i pesci mi fanno pure un po' sgiai, ma non vuol dire niente. Quindi S e' pieno di belle idee: peschi il pesce e vai a rivenderlo o a barattarlo con verdura o altro.
"Vedrai che saranno tutti ben disposti e interessati alla cosa"."poi ti giri un po' il Solent, ogni giorno imparerai qualcosa". M:"Poi per attraversare la manica?" "60 mg, da Dover a Calais, la tua barca fara' piu' o meno 3 nodi (16-18 piedi).
S:"poi se vuoi raggiungere l'italia nonti conviene passare dall'atlantico, una delle zone piu' pericolose e non di certo adatta alla tua barchetta della m." "si puo' invece attraversare la francia su un fiume, questa barca l'ha gia' fatto, e tu saraitalmente leggero che basta che ti fai caricare". oooooooooo questo e' un consiglio. C'e' un problema: l'inverno. Non vogli fare la fine dell'amico Napo, S mi dipinge una costa incastonata nel ghiaccio.
Slitta tutto alla prossima estate; non voglio pagare tasse per elettricita' coi soldi che non ho ancora guadagnato. Ah ma aspetta soloche mi mettoa posto.
Tra l'altro S e' generosissio perche' mi vuole donare tutte le cartine del Solent! Aspetta, aspetta.... Per adesso mi conviene tornare su fb ad importunare la gente di mare e vedere se mi danno un lavoro. Ottima strategia fb, un greco mi ha risposto, solo che con sta cosa dell'oceano e' saltato tutto. Ho scoperto che conl'alta pressione l'equipaggio si rilassa e ciascunosiprende la sua bella piomba, spesso anche per anticipare il momento del pane che e' ancora in forno. Come si fa a star svegli con sto sole?
Quasi quasi preferivo il maltempo che ti teneva in tirella fino alla terza ora e poi magari non riuscivi a dormire. Ah, ecco il capt. che apre il forno con la famazza addosso... ATTENZIONE! Tira fuori il pane e il burro. E' finita. Pero' vedi com'e' gentile? Mi chiede se ne voglio una fetta. E' un esempio per tutti noi. 2 fette dipane con un pezzo di mucca sopra...aaaahhhh... E mo aspettiamo la cena.
OCCHIO! E' cambiata l'ora locale, 15.30 al posto di 14.30. Vuoldire che ho 1/2 d'ora di bonuse posso prendermi la mia piomba!!! ciao
13/05/12
Non e' rarro qui sulla freccia nera sentire australiani imprecare nella notte mentre vannoinbagno per poi ritrovarli di ritorno con una maniglia in mano. L'avevo vista da lontano quell'onda che, una volta voltato lo sguardo verso il bagliore del sole che si fa attendere come una star all'alba, mi si sfracella in faccia.
Lo prendo come un "lavati". Anch'io lo vorrei tanto, ma certe volte ho proprio il dubbio su quale sia il pavimento della barca, e quindi ho anche tanta paura di morire.
Intanto combatto il mio autismo mischiando polveri da sparo nelle tazze del te', suppongo sia questo il motivo di un mal di pancia talmente vivo che ti tiene compagnia nelle lunghe notti di luna calante (eh, gobba a levante!). Ecciu'! Siccome immobile, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro.
E' bene ricordare che neanche Napo era immune alle severe umidita' dell'atlantico. Mio padre lo sapeva, tant'e' che ricordo le sere (la sera) in cui me lo faceva ripetere il 5 maggio; infatti mi ha fornito di un pacco di medicine per tutti i malesseri.
Grazie. Continuando, valutato il fatto che dovrei prendere una pastiglia antivomito ogni volta, ho da lungi optato per la fame in comoda alternativa al porridge.
Momenti di sconforto profondo si alternano a salti di gioia: nostalgia vs creativita', puzza vs abitudine alla puzza, solitudine vs solicitudine.
Osservo: Martin non ce la fa piu', ieri tentava di parlare in italiano ma gli ho detto di andare SUBITO a dormire. E si muove sempre piu' lentamente (non si e' ancora abituato). James e' diverso: pregevole la sua resistenza alle intemperie, si vede che i suoi 20 anni di alpinismo e il fatto che una volta se la sia vista brutta tornano utili. S: che cosa dire riguardo alla sua solidita' inglese e alla sua supercomodita'...
Posso solo dire che ieri ha aggiunto agli spaghetti al settimo minuto di cottura (9 in tutto), delle penne da 10 min perche' non c'era piu' tempo. 350 mg alle azzorre, vento di NE forza 6. Mare relativamente calmo. Se continua cosi' vireremo una volta a sud delle Azzorre assumendo una rotta simile a 350. Se cambia verso est sarebbe l'ideale, risaliremmo la bassa pressione e in poco saremmo nel "li".
Ma dov'e' il "li"? Come dice Tone, il mio poeta preferito, il li e' dove devi essere, ma il casino e' che non e' il qui, mai. Quindi e' una sorta di non luogo fatiscente (ma dov'e'?? Ma li, no?!?
Ma li dove??! e via dicendo). S ci tiene altrettanto quanto me al fatto che io debba un giorno ottenere la mia barchetta, al punto che mi obbliga a scrivere un piano d'azione che e' il seguente:
ME NOW
-MONEY
-FOOD
-COLD(money)
-FISHING
-WATER
-OUTBOARD ENGINE(money)
-OARS(money)
-VHF(money)
-GUITAR(money)
-MARINA FEES((4-500 p)
MONEY_1.
-london
-greek solution
-ask people on fb
-boat cleaning!
-fisherman
-all over europe
-simon's solution
FISHING_2.
-gear
-fire
-learning(Fabio)
CAMPING_3.
-tent
-water e shower(rain)(rivers)
ME OWNING A SMALL BOAT TO LIVE ON
14/05/12
Penso ai miei amici da vecchimentre James, dopo avermi fotografato mentre cerco di alzarmi tira fuori dal forno il pane migliore di sempre.
Simon e' sempre piu' eccitato per il fatto della barca, forse perche' dice che e' l'unico che nel solent, almeno in inverno vive sulla barca. Le notti mie sono sempre piu' allucinogene per portare la relativita' dalla mia parte; ho rinunciato completamente almovimento a favore di acidi musicali.
Sono quindi giunto ad alcune sintesi, non so come dire, aggiungere pennellate al mio quadro, colonne al mio tempio, (se ci fosse Tony lo centrerebbe), comunque, pensando a gente come Simon, di una cortesia cosi' immediata e spontanea, mi vienein mente di dire: bisogna viaggiare per scoprire persone del genere? Ecco, d'ora in poi questa regola e' in test. Un'altra? Snodare la realta'.
Snodiamo le sensazioni e i ricordi antichi da quello di nuovo che ci si presenta; parlo della nostalgia di casa e di un modo per combatterla. E poi c'e'il fine ultimo! Non poteva mancare preprio lui. L'idea di vivere senza soldi e' una cazzata; perderemmo mezzi, strumenti, credibilita' insomma.
L'uomo va a cibo, le vele a vento e la barca a soldi quando si rompe. Il soldova trasformato in esperienza prima che puoi,su questo non c'e' dubbio: corsi, libri, tecnologie, quello che vuoi.
Tutto questo si ungera' bene mano a mano che imparero' a maneggiare, riparare, offrire servizi per spostare lontano il confine di quello che non puoi riparare e che puoi solo piu' pagare.
21/05/12
Nuovo quaderno! Lasciatemiesprimere la goduria, AAHHLAMNHABABABUUUUBABUBA....ecc.
Ok, anche perche' l'altro quaderno da quando ha subito 2 onde di fila qualche giorno fa si rifiuta di essere scritto. Bella giornata sinceramente, 2 onde di fila in pozzetto, mi cambiavo continuamente mentre gli altri ridevano. (Dai, su, dillo che ti sei divertito Tony).
Si, mi sono proprio divertito. Sto attualmente provando la polvere da sparo polacca che S mi ha propinato e che sembra il dado star. Cos'e' successo in sostanza negli ultimi tempi? Tutto sto casino per venire a controllare la freccia nera che S e Gosia hanno dipinto nel lontano 1999 sul pavimento del porto di Horta, e che hanno ridipinto nel 2007 e che lasciano a ME, il piu' lento allievo che l'istituto d'arte di Asti vanti di avere mai addestrato (mai, hai detto bene), artisticamente e tempisticamente (media di 2 opere al biennio), l'onore di dargli un colpo?
Sembra passato un anno e mezzo da ieri quando morivamo di scorbuto e io anche di interdizione linguistica. FRRRRRR e' il rumore dei legumi che James versa nella pentola verso le 2 di notte di qualche giorno fa; devo dire che di notte si trasforma in un grande chef e spesso lo puoi trovare che smanetta e mischia polveri da sparo nella sua tazza gialla e viola.
Intanto Martin e' costretto a ritrovare un uomo sempre piu' magro e abbrodito nel suo giaciglio, un uomo succube, e fa semprepiu' fatica a rialzarlo; quest'uomo scrolla piano piano scimmie e foglie appese qua e la e parte subito a smanettare la caffettiera e a cercare di non urinarsi addosso al bagno. Non ha niente voglia di parlare, di mangiare porridge, di rispettare turni, di lavarsi, di masticare (nan vuja d'mastie' direbbe fabio), di pulire, di passare oggetti a gente altrui, di cucinare, ma solo voglia di dormire.
Quell'uomo ero io. Il mare mi limitava fisicamente e le regole mentalmente. Percio' optai per il risucchio mentale, il canticchiare note nella mente, e soprattutto per il dimenticare le 11 parole inglesi conosciute, quello che danneggio' piu' di tutto, perche' stavamo approssimandoci alla terra, il luogo piu' pericoloso in assoluto per un marinaio.
Arriviamo a ieri, a quando i postumi della sbornia del marinaio martellano e mi sono preso una piomba nel pozzetto. Anzi, arriviamoad anche prima di cio', a quando attraccando troviamo subito il personaggio; sembra che ci abbia teso l'agguato, nonera li per caso, ma per vedere chi si avventurava nel suo territorio.
Questo e' il "li" ed Erminio e' il "lui", barba, capelli selvaggi, ciabatte sfasciate, atteggiamento disinvolto e confidente e tenero.
Quindi piomba suddetta. 22/05/12
, B.A. (BEach Boys di sottofondo) 13.30 poi e' partita la missione riparazione vele: buscare erminio per info su qualcuno in grado di competere con la missione. Giro per il molo.
Milioni di disegni e colori mi scivolano sotto le suole, con tanto di date, nomi di paesi, barche, equipaggi: le barche cercano di imprimere il proprio logo e ricordo nella materia con colori agguerriti e luminosi. Alberi dibarche sullo sfondo di tutto questo, mentre alberi verdi fanno loro da sfondo. Il verde e' piu' verde del solito (anche Slocum se ne era accorto [Giro intorno al mondo, Joshua Slocum]).
Becco un francese che sta riparando la vela sulla sua barchetta, il capt lo tiene come riserva. Altri francesi. Sono partiti oggi. Intanto ilcapt ha fatto il minestrone. Ho saltato tutta la parte tra l'attracco e la piomba: abbiamo alzato la sottana di B.A. e ci abbiamo trovato cracia giurassica. Lavare, sciacquare ogni pezzo del pagliolato, stile cortile di Chiusano nelle lunghe giornate di agosto da bambino, solo che nonci sono i tuoi amici che ti aspettano al campo da calcio.
Ci facciamo una partitazza un giorno raga? Chissa' se mi ricevono. Attacco di romantica nostalgia. Quindirispettando l'ordine sparso che ormaimi caratterizza a bordo e fuori bordo, ieri abbiamo lavato via la ruggine dalla carena con acido fosforico, tirato fuori le vele guaste (da sotto sotto sotto sotto tutto), pulito il pozzetto e il ponte.
Poi cos'e' successo, ho fatto4 passi la sera in Horta, c'era la festa del paese che e' incredibilmente OGNI DOMENICA, invece che ogni anno come dalle parti mie. Chiesa della madonna (AHAHHHA...) con banda che suona le musiche dei videogiochi di ruolo giapu e we are the champions, 2 o 3 stands, birra, facce, ecc... Calando per la strada trovo barche in secca come pesci morti fuor d'acqua, e penso al costo di cio'.
Una statua (manuel d'arriga - presidente della rep. dal 1911 al 1915), mare, banchina, barche che ti scrutano nel silenzio mentre passi e ne schivi i musi.
Ho lavato la mia roba lurida, l'odore e' scomparso, ma le macchie sono ancora la (ma quando devo metterlo l'accento su "la"? risp qualcuno su fb!). Mi sento pirla perche' gli altri continuano ad imbarcare borse di spese, cibo, roba e io no; e hanno idee safaristiche di traversate intrainsulari e scalate gloriose mentre sta mattina faccio le 11 nel letto, caffe', beach boys come se stessimo navigando. Mi piacerebbe andare un po' in bicicletta.
18.10 Paura. Viene su il caffe' e io ho appena finitoil mio giro, primo in assoluto, su territorio portoghese. Ho scoperto che affittare una bici sono 12 euro tutto il giorno! Domani ci scassiamo direbbe Albertone. Ho inboccatoprima la classica strada industriale del dove m. sto andando; poi mi sono ripigliato e ho cominciato a camminare per strade strette strette, le mie preferite, mentre parlo al plurale. Bello anche liberarsi dalla croce della moneta straniera.
Penso a Gesu' con la s del dollaro sulla schiena quando mi rendo conto che girovagando si imparano tante cose: non parlare troppo ai commercianti e venditori, sono troppo confusi; non fidarti delle mappe, anzi, meglio, sappi come usarle (tante strade che sulla mappa sonopiatte piatte sono salitoni).
Intanto mi siedo nel "li" presumo, su una panca nel "molto centro di Horta" come direbbe Simon; adoro questo modo di dire e scrivero' una lettera a babbonatale per farlo entrare nello zanichelli.
Perche' e' il presunto li? Perche' scovo un profumo d'annunziano che proviene da quei fiori gialli a forma di campana laggiu'. Chissa' cosa sono. Continuoe dopo unpo' vedo un'albero gigante con un cartello. Sembra di essere in una canzone dei Led, c'e' una poesia in portoghese.
La copio e vado al mercato. Arance. Vengono dal Portugaggiu dice la signora al banco. Ok, tento 1 o 2 approcci con i vecchi del posto per entrare nel vivo dell'avventura come intesa da me (e dal mio amico fabio! con cui usavamo importunare con tonnellate di domande i locali del luogo all'isola di Rodi.
c'e' anche un documento su youtube, credo che sia "ariclia malonas" o qualcosa del genere), e poi mi diverto a indovinare l'ora di ritorno a casa. Domani ci scassiamo.
20.00 E' appena arrivato un norvegese su un 20 piedi da solo, ha attraversatol'oceano partendo una settimana prima di noi, ha incontratouna tempesta veramente spissa e arriva solo adesso. Ha il fiocco a brandelli, sicuramente accetterebbe una mano.
23/05/12
Ogni tanto becco Erminio che vagabondeggia e mi fa schiattare. E:"(accento emiliano) "Si, sto costruendo una casa ma sono solo casini(...) Si, e' arrivata ieri una barca piena di svedesi con delle gambe cosi' (gesto per dire alte)(...) E' una vita da dissociato!...". Immagino James tutto sudato che scala il monte Pico mentre chiedoa Erm se conosce un riparatore di vele. Si! Fa prima lui a mandarlo che io a trovarlo risponde.
Passera' un g e mezzo prima che il velista arrivi e trovi il capt assente. Gli diciamo ditornare tra un'ora ma non e' ancora tornato (e' passato 1 g). La signora della lavanderia non sa neanche lei che lingua parla e il suo paese d'origine, ma e' tanto gentile. Ah, ieri ho parlato con la mamma! gngngn. Stanno bene. Stanno facendo un po' di ciadello per la traversata tra giornali e facebook.
Mio padre non ha ancora trovatoiltasto di accensione del pc (sono mesi che lo cerca) e mi fratello ha scassato la siga elettronica. Gia' lo immagino tutto rosso che puppa a una pressine pari a 150 atm, ciao Gabri, ciao mamma e ciao papa', ciao Cla, ciao nonna. Intanto c'e' nell'aria un'altra piomba da birra, non ne voglio sapere, mi chiudo dentro. Sta mattina dopo aver sentito Martin imprecare per aver perso il traghetto per l'altra isola nel tentativo di seguire le orme del maestro James che avra' squartato un bisonte per ripararsi dal freddo delle impervie pendici del monte, vado ad affittare una bici; guardo la carta, voglio andare a Flamencos solo per il nome. Dieci minuti dopo sono gia' fermo al distributore tamoil che sbuccio un arancio (equipaggiamento: giacca della cerata, cartina e 8 arance "c'a stransu"). Riparto e dopo 20 minuti sembra di essere in val d'Aosta, con quel preciso venticello fresco e colline e pascoli meno quelle comode fontanelle di acqua bela fresca.
Mi mancano tanto. Scopro a quest'epoca che Flamencos e' dietro una montagna e dopo un'ardua decisione scendo pieno di disonore pensando alle dure regole d'onore e rispetto chiusanesi, mai dette e rivelate ma esistenti ed effettive: 1_in salita se non alzi il culo dalla sella sei un figo. 2_sei perdonato se ti alzi sulle gambe 3_ NON SCENDERE DALLA BICI, piuttosto buttati e sfracellati, se no sei una merdaccia. Ecco, io sono una merdaccia. Spero che i miei amici chiusanesi non mi tolgano il saluto (in 20 anni di onorate pedalate una volta succede ragazzi, su).
Vedo gente uscire da un bar, 2 o 3. Sto per chedere info ma mi blocco ricordando che: se uno esce dal bar puoi chiedere info; se 2 o piu' escono dal bar, probabilmente sono muratori che prendono il caffe' e il piu' delle volte NON hanno voglia. In generale proprio. Lascio perdere. Le braccia sono diventate piu' grosse delle gambe negli ultimi giorni; maledetta la cartina che non segnala le alture e la stupidita' che mi caratterizza nelle giornate libere, credevo che l'isola fosse piatta, dovevo andare lungo la costa! LA COSTA!!!
Intanto pedalando mi giro e ammiro la copertina di Athom Earth Mother (live in Faial)(ciao Ivan l'amico di Fabio e Fausto). Era solo una mucca. Canto un po' di Bowie in portoghese (tu ghe finsh doe, iu bede nou mesh ui meisha dom, mai mama she...) e vedo una strada sterrata che sfocia in un lago d'erba. Mi accampo..... Mi ripiglio..... Scendo, tra poco mi tuffo direttamente in mare con bici e tutto; c'e' la strada del litorale che mi da una sensazione fiabesca di nuovo da Zeppelin, sembra di entrare in un bosco con scorci di mare blu sulla sinistra. E' il "li". Una radura di 2 metri apre la vista della scogliera flagellata dalle onde. Vedo navi portoghesi del quindicesimo sec e comandanti variopinti e agguerriti in cerca del "li" (e' li? No! Ma dov'e'?? Boh!..). Il concetto del "li" a pensarci bene e' un po' come l'"adesso", l'"ora", non sai mai quand'e' (si,si, adesso arrivo eh!...si..).
Quindi mi volto ancora una volta e vedo il miraduro, che non e' uno sport australiano per spissi ma un punto panoramico (noi a Chiusano abbiamo il miradur). Belle panchine! Accipicchia.
Credo che ce ne sia una per abitante, bel sole, aria, vento, ossigeno, verde e mucche, e anche cavalli.
Mi innamoro di Feteira, piccolo piccolo paese coi muri vecchi vecchi, chiesa con mitica corona portoghese (ciascuno dovrebbe voler avere un piccolo Philipe Daverio in tasca, mitico conduttore di Passepartout, trasmissione artistica. Ancora qualche metro per beccare la signora del luogo che aspetta il bus che non arrivera' mai col marito.
Bello vedere il carattere delle persone dal saluto, loro sono belli aperti, e quando dico loro dell'oceano e delle bermuda si meravigliano. Continuo. Collina... fiu, fiu, ....vedo la fine!! Aereoporto. Che sembra camera mia ad Asti (ciao mamma!). Fiu, fiu... C'e' un signore appoggiat a un muretto... o e' un cestino.... UNA ROBA CUBICA INSOMMA.
E gli parlo in italiano come sempre, ispirato dal mio amico Fabio che quando va in vacanza non importa che sia in grecia, in portogallo, in austria o in giappone, lui parla in italiano (Es: E' APPERTOAAAAA?? [Grido da 20 metri a una signora greca]).
Comunque gli dico che sono italiano, Horta, barca, oceano, bici, Feteira e faccio gesti. Mi manda al bar e al porto. Vado al porto. La lunga e ventosa strada la spolvero ben bene. Arrivo, 2 rocce, una gola rocciosa e poi pietra che monta in spesse e scure, antiche mura.
2 tipi in lontananza nel pieno della nullafacenza. Li saluto. Ci mettono un po' per alzare il braccio. Torno indietro e li becco sul tornantino vicino. Li saluto e passo oltre. Mi giro e mi becco una loro cartolina con le teste che spuntano da sopra una barca a remi con l'espressione di "ma chemminghia e'.. ................... cosa mi giappresenta...........................mah...).
Paesino dopo, piazza principale, la signora che abita davanti alla chiesa discute animatamente con l'amica. Mi abbaglia col sorriso. Sono contento, e' l'accoglienza piu' calda che abbia ricevuto. Oceano ,Horta, bici, capitano, italia, u.s.a., stanco. E poi faccio: "la chiesa (indicando) e' il cuore del paese!". Boh, conquistate. Passo oltre, salgo, sta per piovere, becco un signore nel suo orticello bello e non capisco niente di quello che dice. Forse ha detto "torna indietro".
Torno. Mi fermo al bar per uno snecchino, sono 80 cent, grazie. Continuo, c'e' un signore che pennella. Subito mi porge il pennello. E qui ho fatto la cazzata, non lo prendo, non colgo l'attimo.
Credo che tutti sappiano ormai nell'intera val rilate che sia abbastanza riluttante a prendere un pennello in mano, se non per buonissime ragioni. E ho un brutto rapporto con le latte di impregnante (altrui) (ciao Beppe! chissa' se mi riceve...).
Quindi quindi quindi? C'e' una salitazza di fronte a me, ed e' quella che mi dice: "torna indietro!!! (uuuuu!). Infatti torno indietro. L'uomo col pennello giustamente e' svanito. A ritroso ripasso in tutti i loci come se fossero gia' nel passato. Mi fermo un po' in Feteira, il paese del silenzio, e ne ammiro le case diroccate. Passo davanti ai galeoni portoghesi che hanno trovato il "li" nel fondo del pentolone della minestra. Salite, fatiche, mi bruciano legambe. Penso sempre a Paolo in questi casi, il mio maestro di kung fu (lo e' ancora! ciao Paolo!) e ne estrapolo l'ennesimo insegnamento: non puoi andare a caso a una lezione di kung fu solo perche' lui ti dice: "dai, vieni a fare lezione una volta, vieni a trovarci!" perche' dovresti poi affittare un volontario della croce rossa che ti porta ingiro per tutta la settimana, e non me la sento; mi sento in pericolo quindi, smonto dalla bici. Saltiamo un pezzettino, facciamo che arrivo sulla barca trovando Martin con la carogna per aver perso il traghetto.
2o round: voglio conquistare Flamengos. Guardo verso il mitico villaggio di fondazione fiamminga e vedo solo dolore. Prendo la rincorsa su dalla salita e dopo la prima curva sono gia' li che tra me e me faccio un discorso con l'accento romano sui vantaggi della canna da pesca sulla rete da pesca (a canna a puoi mette en orizzontale, esse te serve pure en verticale e en diagonale, co a canna un te tocca pesca' 800 pesci e buttanne 795, peschi'n pesce... ette 'o magni ecc ecc...). Conquisto la cima, c'e' un miradur, una madonna gigante e bianca e si vede tutta la baia. Sono competitivo, proseguo, ma faccio un lungo e deludente tratto pieno di genti laboriose e tanti cani (ciao Karl! non so se mi riceve).
La prossima strada gira tortuosa e la vedi sparire giu' giu' giu', alche' penso allo storico nemico, il vicolo cieco. Mi lancio e trovo una piazzetta. Fiu' fiu', un uomo. Chiedo; sicuramente e' un nativo ma mi parla in sardo. M: "come ti chiami?" "asaghamannu, Faial, Elder, Faial". Ok, Elder. Mi porta gentilissimo in un bar spiegando la somiglianza tra l'italiano, lo spagnolo e il portoghese.
Non ombra di riservo, disponibilita' totale, e poi e' modernissimo. E: "se vasa Orta coghesese guida in inglesese e todu". Sembra la Zia Pina di aspetto (Ciao Zia, e' andata in cielo). Mi porta al bar/panetteria e mi lascia senza accettare il caffe', beve solo acqua. Buono il cappuccino di Flamengos, lo consiglio a tutti (comodo!). Esco e becco una scena di una volta (nel senso che la vedi solo una volta), un vecchio su un cavallo con le gambe che pendono da un lato mi attraversa la strada. Bello.
27/05/12
L'ho gia' detto che Simon mi ha detto che mi prende a lavorare a Lymington???!?! Questa e' grossa. Mi ha detto per un po' che c'era una possibilita'... una certa possibilita', che c'era una barca che aveva bisogno di riparazioni e che poi scoprii che era Black Arrow. Un tenero abbraccio tra noi e via verso le 100 sterline a settimana (e' una gioia essere pagati a settimana, lo consiglio a tutti); mi insegnera' a saldare i pesanti sportelli dei tambuccio, abbiamo le luci di testa d'albero che non fungono, ecc... Cosi' VIVRO' PER 2 SETTIMANE CIRCA SU BLACK ARROW E POI COMINCEREMO A LAVORARE!! Questa e' grossa.
Raga, venite a trovarmi vi prego, mi mancate. Poso la c. di bici, mi sento ormai del posto. Mai quanto mi sarei sentito l'indomani. E' ora di farlo. S mi da un secchiello giallo e un cuscino e mi dice: "vai, ridipingi la freccia e mettici i vostri nomi" e ancora "non vi rendete conto che state entrando nella storia".
Mi chino preoccupatissimo sul dipinto, che ha un'aria sepolcrale, degno di un qualche scrittore ottocentesco. Un ragazzo russo/americano esce dal bar:
"un cccce credo incredibbbile, bleccarro...! Immagion S che sorride (tinnn) mentre noto che la freccia l'ha piantata proprio in mezzo a un grande crocevia ed e' impossibile non essere aggrediti passeggiando dalle sue scritte cubitali. Macchine e tanta gente quindi. Puzzo sempre di piu' mentre vengo interrotto da 2 ragazze sarde di una scuola nautica di Porto Torres, uno dell'isola di Wight, un tipo spagnolo che vuole che gli scriva il nome della barca, gli dico si e poi non lo faccio perche' sono troppo incasinato (e di no allora!), una signora americana che inventa la scusa della cena per levarsi (ti ho beccata), coppia dell'est inghilterra, francesi (A SACCHI, direbbe Tony).
Non manca il classico tipo che ti accorgi che c'e' dalla sua ombra che si staglia sul dipinto, che gli piace quello che fai ma che vuole soprattutto vedere se t'fai un bel travaj o t'favi pi bela figura a ste' ca'. (Fausto!AHAHAH!). Non voglio stare a casa! Piuttosto amare una donna che ti considera un amico (mamma ti voglio bene, non e' colpa tua, neanche di papa' [strano! mi ritrovo rinsanito psicologicamente]). Non so piu' dire " ci vuole un fiore" quando mi alzo e me ne vado mentre il sole tramonta. Il sole sorge e io ritorno, mi chino sul dipinto pronto a CACCIARE CHIUNQUE E A NON PARLARE CON NESSUNO. Perche' ho ansia addosso e voglio finire. Mi conoscono tutti, il barista mi sorride, la signora della lavanderia e' propensa, mi sorride e mi PARLA 17 volte. Alle 12 mollo tutto incazzato nero e torno alle 14 pieno di caffe' a dare la seconda mazzata.
Comincio la scritta nuova con grande pena. Bim bum bam alla fine tutto bene a parte un pasticcio sulla M di Simon che prometto che verra' risanata l'indomani. L'indomanitorno col mio caratteristico secchiello giallo e do un colpo. Poi passa Simon e fa una foto. A mangiare. Le notizie sono 2; si credeva di rimanere fino a oltre domenica e invece si parte domani! La seconda e' che James resta qua! ah. Un po' me l'aspettavo da lui, ma non proprio cosi' grossa. E' verosimile, si addice al personaggio.
Addio James. Non mi resta che fare i calcoli: Simon, Martin, e io fino a La Coruna... S. e io a Lymington. S e io... (e io, e io, e io [eco]). Va beh. 28/05/12 Perdiamo qui un uomo, un gentile, un premuroso e un forte; queste sono le parole che avrei voluto dirgli la stessa sera al bar Peter's. Invece ho solo detto perdiamo un "good man", un "buon uomo", nel senso piu' medievale del termine. Lui appressza e cantiamo gli ultimi inni beatlesiani per le strade di Horta.
Che dire, siamo fottuti. Cosa faccio senza James? A chi chiedo consiglio, chi mi salva quando il concetto sfugge? Anche Martin e' un buon uomo, ma James era potente, tecnologico, acerrimo nemico dei germi, profumato. Cosa ci resta? Quello che di buono giace in fondo a noi (allora si). Perdiamo comunque credibilita'. E quello che mi spaventa e' che sarei l'uomo direttamente dopo Dio e il capt (in ordine di apparizione a bordo). Cioe' quando Dio fa fuori il capt poi ci sono io.
Giochiamo, giochiamo, si scherza continuamente sulla barca riguardo alla morte, e S. dice sempre che fino a che riusciamo a tenerlo in vita allora non moriremo... Siamo partiti alle 4 ora locale, preso ilo fb dei francesi di ieri che partono un po' prima, quello dell'internettaro del posto, il russo/americano che vive li da 20 anni e che ha visto (stranamente solo) Gosia, la moglie del capitano, dipingere la freccia nel lontano 2007. Cosi' mi dira' se Erminio e' ancora vivo, non e' tecnologico. Mi ricorda qualcuno.
Andiamo! Placida e' l'onda, prospero il vento, la rotta e' subito 035 fino a svoltare l'angolo di Pico e assumere una rotta di 065 - 075 per la spagna del nord. Vento di ssw forza 3, il log segna 5.5 di velocita', 5.4 vmg (velocita' rispetto alla meta). Ho raggiunto l'"adesso"!! L'emozione e' forte. Siamo in lat ecc ecc a 645 mg da La Coruna con 326 mg percorse.
Mi sono e voluto intanto (e congiunzione; sono= voce del verbo essersi, cioe' realizzarsi, manifestarsi; voluto, voluto tanto) ho voluto esserci insomma con la mente e il corpo e ho anche imparato qualcosa. S. si e' accorto che non imparo proprio nulla se non corro pericolo di morte, mia e altrui. E' scivolata via piano piano la cimetta che teneva la barra del timone bloccata e abbiamo abbattuto. Meno male che c'era il mitico "preventer" che e' una cima che impedisce al boma di partire per la raccolta del grano (staccare la testa all'equipaggio).
Ho legato cosi' un'altra cimetta su quella di prima che tenga bin! (crin crin crin crin crin crin [grazie tony, ciao]). Mi chiedo ancora una volta come sia possibile che Simon sia cosi' supercomodo anche con un equipaggio sgangherato... Meglio che torno a guardare sta idropala e il timone. Tra l'altro S. mi ha detto della sua prossima impresa: dall'artide all'antartide, 5 scali, 22 mt di sloop tra i migliori al mondo, 14 persone a bordo, timonare tutto il tempo, freddo freddo, ghiaccio, icebergs, 24 ore di luce che diventano poi 12, crin crin crin crincrincrincrincrincrincrincrin ecc ecc
04/06/12
La barca scivola silenziosa.... ah, no, c'e' il motore che va, ma sono abituato al suono dei pistoni. Esco nel pozzetto, la barca va svegliando la baia. Questa e' l'impressione, anche se il grande spazio attorno e l'immobilita' dei palazzi laggiu' ne danno un'altra. S: "Mi passi la supercazzola?" indicando qualcosa dietro di me.
2 min dopo sono a prua ad assicurarmi ancora una volta l'incolumita' della comunita'. Scandaglio le acque. Il cielol gioca a calcio con la palla bella piena della luna.
"Sono libero!" sto per gridare, quando vedo un muro bello antico e spesso che mi viene solo voglia di prenderlo a cannonate. Dall'altra parte gru immobili mi guardano... In mezzo, cioe' qui un profumo di spagna, grande aroma... chissa' se e' un prodotto chimico ose sono fiori gialli a campanula ancora una volta. Questo ieri. La navigazione e' stata di un facile preoccupante, una vacanza, anche perche' S tira fuori una stecca di cioccolato bianco ogni sera, sono 15 cubi : 3. Il buon James ha lasciato un'eredita' di vivande; la vel ha avuto una media di 5 nodi fino a l'altro ieri, quando il vento cala drasticamente ma siamo in grado di mantenere un certo comportamento. Leggo il dizionario di inglese cercando di impararlo a memoria (ci fosse la treccani sarebbe l'ideale), faccio caffe', Martin si sveglia e mi fa caffe', e' il mio turno, canticchio qualcosa nella mente, ascoltiamo le best 500 del Rolling Stone di S., i delfini ci circondano qualche volta.
Diciamo tutto, ho fatto ancora cappelle: non chiamai S appena vidi una nave una notte; 10 min dopo lo chiamo e gli dico che secondo me e' una barca a vela. BEEEEP sbagliato, invece era a motore di piu' di 50 mt. di lunghezza.
Voglia di interazione col mondo la chiamerei, e mentre cerco le parole per dirglielo lui fa prima a spaccarmi il culpable (adj blameworthy, CRIMINAL, guilty, knowing, liable, punishable, reprehensible, wrong).
06/06/12
Due giornetti a La Coruna, qualcosa e' successo alla fine (come sempre). Ho appena finito 1 h di lavaggio nella doccia perche' e' gratis, ho quasi finito il sapone solido (ma qualcuno legge sta roba?). Ho fatto dei giri per rendermi conto di che tipo di atteggiamento assumere nei confronti del posto. Comincio col vedere 2 cosce, una ragazza e' stesa su un prato in un parcheggio nei pressi del castello di San Anton, (che era quell'odioso muro che volevo abbattere all'arrivo).
Ecco, non ho fatto la barba. Sono piu' di 2 mesi ormai di barba. Faccio finta di leggere le info storiche e torno. Ciao, barca, italia, bermuda, inglese, arance. Mi faccio lasciare su su per la collina (SI CHIAMA SONIA!! GNGN) in citta' davanti a un fruttivendolo e le dico CIAO!
Arrivedorci.
Faccio la spesa. Voglio uno scriba babilonese per natale, o un monaco benedettino, quello che costa di meno, o qualcuno che mi aiuti! AIUTO! Vanno anche molto bene quelle segretarie che scrivono velocissimo senza guardare (Martin e James lo sanno fare).
C'e' uno col libro sulla testa all'entrata della chiesa di Santiago, la piu' vecchia della citta' (la mia roba non asciuga mai piu'). Una roba qua, una la, e mi ritrovo coinvolto nell'ennesima ciucca di ieri sera, pffff basta!! Ho un martello in testa. Torniamo alla barca e un tipo della barca di fianco, socievolissimo, chiede asilo e compagnia.
Inglese, brindiamo insieme a lui in possetto. Non ci vuole dire che lavoro fa! Che simpatico misterioso burlone! La curiosita' e' assicurata, ma c'e' qualcosa di strano... A un certo punto fa: "Non me ne frega un cazzo di sapere il vostro lavoro" (perche' dovrei dirvi il mio). Bellissimo. S: (divertito) "allora perche' sei qui se non te ne fotte...". ...: "perche', sai..... non lo so!...".
Bastano 2 o 3 non lo so perche' S si scocci e scivoli nella pancia della barca. Martin e' un po' scosso perche' la faccia del tipo si fa un pochino piu' inquietante, con scatti repentini, ma riesc comunque a mantenere una buona faccia da pokerista. Fatto sta che sono un goccio preoccupato, ma d'altro canto questa nota storta in tutta questa sinfonia mi da un po' di eccitazione, mi gasa un cicinin. Il tipo si alza e piomba di sotto. E' ora a un mezzo metro da S e M a completare un triangolo. M si gira e accende istintivamente la luce. Si mantiene la calma e una serie di "tutto bene?" e "ancora vino?" bastano per riportarlo su in pozzetto. Aggressivo ma a livelli accettabili.
S va a dormire mentre io, Martin e lui continuiamo la serata. Bellissimo quando (credo si chiamasse Ray) Ray scatta accostando la faccia al nostro naso dicendo frasi volgario e misteriose per farci spaventare e vedere il nostro disappunto.
Alterna tuttavia anche momenti di tenerezza, guarda spesso giu' nell'oscurita' della barca, poi si gira verso di me, fa "si, giusto" e mi abbraccia goffamente per poi girarsi di nuovo a guardare di sotto. Mi fa ridere, rido sguaiatamente e presto vengo eletto suo migliore amico. Buona posizione, tuttavia da gestire, buon modo per la soluzione della situazione, perche' e' anche ora di avere sonno.
Mi alzo come se fossi bello fresco e mattiniero e con la faccia convinta faccio: "E' tempo di dormire". Gli porgo la mano e faticosamente (.....partiamo)....


07/04/2012


Saranno le 4 di mattina, ho aperto lop sportello della mia cabina, caldo insopportabile, afa e disidratazione da alchol.
Da giorni rincorro il presente con la penna, remo contro la forza di gravita' orizzontale, comunemente detta tempo.
Ci siamo quasi, sono quasi riuscito a scrivere la sera quello che accade nel giorno stesso.
Ho preparato io il te', e il capitano si e' intrattenuto un po' piu' a lungo nella sua cabina.
Ho trovato la crta delle bermuda, entreremo dal porto a est dell'isola, credo che la citta' si chami St. George.
Partiremo, se i venti non sono 19, martedi' mattina con vento di est nord-est e poi est, quindi viaggeremo al traverso, 760 miglia, una settimana la durata prevista, quindi 760/(24x7)=3, whatever nodi? adesso chiedo a Simon, comunque dopodiche' dalle bermuda andiamo verso nord per beccare una bella freccia blu sul libro dei venti e correnti del capt. che ci accompagnera' gentilmente alle azzorre.Sa vado a dormire cia'.
08/04/2012 su 07/04/2012
16:10 Ok, e' successa una serie di cose che mi ha portato ad abbrodirmi in una piscina di un albergo di lusso, per cui io eJames 2, turks and caicos 0, ma riprendiamo da ieri, quindi uomo a mare, procedura, gridare fortissimo dal pozzetto "man overboard!", S. (o J.) salta su e deve solo vedere me che indico qualcosa con l'indice e il braccio teso, accendere motore, se abbiamo... (ch. S. x tecn.)
Illustro intanto a S. il grafico della mia attenzione rispetto a quando lui mi parla e che dipende dalla combinazione tra tempo passato a parlare con J. e quello passato a scrivere, avendo loro accenti diversi. Quindi mooring (S.). Pranzo. Io e S. partiamo alla volta del supermercato; liberiamo il gommone dalla pesante catena, via la cima, naturaslmente dopo aver chiuso la barca con un pesante pannello di ferro e un lucchetto, quindi molo a L e ci incamminiamo serenamente per la strada.
Ci carica un furgone scassato appena rubato trainato da un Jitney, mentre parliamo di andare in giro in flotta per il mondo. S. dice che c'e' un raduno chiamato Arc che si fa ogni anno il pacifico tenendosi in contatto VHF.
Penso che nonci sia qualcosa di analogo in Italia. Comunque non mi sento informato a riguardo.
Quindi spesa da 110 dollaridi cose fresche e via. Apprezzabile il movimento delle natiche africane. Rimetto la catena al gommone. Ok, tocca a me cucinare, quindi inizio a buttare in aria padelle, dispense, accendini, e mi accorgo dallo sguardo di S. di non aver capito niente (anche quando parla osservo lo sguardo di S. per vedere se ho capito). Non sei a casa Tony! (direbbe il mio poeta preferito che e' Albertone di torino[ciao tunyn!]). Sei su una barca, e stavo in effetti per accendere il gas prima di aver tagliato il cipollone ogm Che S. tiene in mano (con 2 mani).

Taglia questa, poi ne parliamo.

08/04/2012


Non ho dormito ieri, bevuto troppo, disidratato, caldo. Sta mattina kayak, yoga con James e giu' in citta' per la messa. Conchiglione gigante ad attenderci sul sagrato veramente competitivo; tutti africani, tranne una famiglia e noi. Il prete si avvicina al microfono e comincia a cantare a cappella, un organo irrompe e qualche sqiollo di tromba ogni tanto primeggia prepotente mentre un secondo prete ci fa sfogliare come ossessi il libro dei cantie sermoni.
Il prete ci dice che gli apostoli quando si alzarono quella mattina avevano in mente Gesu', mentre noi solo satana e i tarallucci mulino bianco.
Bambini isterici fanno CLANG CLANG con l'incensiera tra nuvole di fumo, mentre ogni tanto qualcuno grida "si, e' resuscitato!!". Il prete dice che dobbiamo purificare il paese e con l'aiuto di Gesu' lo sterelizzeremo. Bello, mi piace cantare.
Una signora finita messa mi si avvicina fuori dalla chiesa; poi ci carica su un land rover e ci scarica inel cortile di un albergo. Praticamente quel muscolo maiuscolo di James se l'era aggiudicata domenica scorsa alla messa, e io ho semplicemente seguito le sue orme. Cosi' entriamo in un albergo di lusso con vista mare veramente competitiva.
Asciugamano, doccia, te', altro te', cioccolatino, pranzo scroccato alla grande, doccia, 2 tocchi al piano, piscina e fuori intorno alle 18.30.
Bello come ci si puo' capire con una donna estremamente religiosa (io un po' meno) e affrontare argomenti religiosi senza avere in mente Gesu' la mattina. C'era anche suo marito, con gli occhi deformati dalle pesanti lenti. Ok, ci portanoa casuccia, ma ilcapo non c'e', e' andato sul catamaranocanadese a cercare compagnia.
Quindi ci suchiamo 30 minuti di foto delle azzorre e andiamo a dormire.



09/04/2012


Finalmente scrivo lo stesso giorno in cui vivo. (devo smettere di sognare certe persone). Quindi dobbiamo fare riserva di acqua, la riserva ufficiale e' finita,beviamo dalle bottiglie di riserva.
Missione acqua: salpiamo le 2 ancore affiorcate e finalmente vediamo la Freccia Nera sgambettare felice per la baia. Facciamo qualche miglia a motore, (giu' la fodera della randa credo giusto in caso il motore ci lasci) e muoviamo verso l'imboccatura di South Side Marina e proviamo a combinare qualcosa (devo smetterla di andare in giro con 30 dollari in tasca).
Intanto sono escluso dalle operazioni perche' devo fare il pane. (pane: riempire il misurino di farina fino all'orlo, metterlo in bowl, + un cucchiaino giallo di sale, scaldare acquia a parte, importante che non sia troppo calda, + un cucchiaino di lievito, mescolare e buttare nella bowl, impastare, anzi, prima di impastare imburrare (grease) una telia e spargere con farina. impastare e buttare nella telia. Lasciare lievitare.
Credo di aver ucciso tutto il lievito, se ne accorge James perche' anche lui e' un uccisore di lievito.
Butto nel forno, si vedra'. Intanto facciamo un giro strano. La barca sta andando ma poi torna indietro per una rotta quasi opposta. 16.00 ne parlo a Simon, c'e' stato un problema col VHF.
Ho dormito un'oretta oggi, sta andando Baker Street, S. mi dira' il nome della band in 1 minuto.... Jerry Rafaty, e' lui. Ok, ora disegnero' il circuito dell'acqua di B.A.: (disegno). 21:30 Un sacco di teoria oggi: 2 batterie da 200 AH (ahmphere) caricate da 1 pannello solare che magari aibeitempi fa 6 ah e un generatore eolico che buttava oggi 20 ah contro un consumo di 10 ah del frigo, 10 l'invertitore (invertitore di corrente 12 - 240 v per il pc x es), 6 ....., e 4 luci per un tot di 30. L'invertitore ciuccia quando lo accendi, e inverte la corrente da 12 a 240 v e poi in 22v, non ho capito il perche' (1a domanda). 2a non ho capito come si calcola il tutto. Cmq il motore ha una batteria da 50 ah isolata, e uno switch puo' decidere se prendere da questa batteria (1), dalle 200 ah (2), o da entrambe. Se accendi il motore le batteria si ricaricheranno in maniera ridicola. 3a dom, come fa la batteria da 50 a ricaricarsi se e' isolata.
ABBANDONO BARCA:gonfiare zattera di salvataggio e assicurarla tramite il "painter" (nell'antichita' quelli che dipingevano la carena stavano su una barchetta sul lato della nave, e venivano tirati avanti dall'equipaggio attraverso una cima, il painter appunto). Se ci butti dentro qualcosa si stabilizza. AH, sottovento (leeward). e' omologato x 8 ma c'e' spazio per 16. Magari facciamo una catena umana per prendere le cose piu' importanti che sono queste: acqua, VHF, tel. satellitare, borsa blu (fuochi di emergenza), borsa personale di emergenza, epirb, vestiti caldi, secchielli, (non puoi uscire e dovrai vomitare e pisciare), roba impermeabile, roba impermeabile, materiale da pesca, Dobra Koza, gommone, cibo.
Tra l'altro la zattera e' altamente infiammabile quindi ocio. A un certo punto chiedo informazioni sul triangolo delle Bermuda e S. dice unacosa bellissima: si e' supposto che del gas potrebbe uscire dal fondo dell'oceano e bucare l'acqua rendendola come la schiuma dello champagne, per cui tonnellate di navi scompaiono ogni tanto perche' l'acqua sotto di loro ha semplicemente ceduto. Come cadere con una barca nel gran canyon. E gli aerei sono colpiti nella loro parte elettronica e...CAPUT. notte.



10/04/12


Mi sento strano, ho sempre fame, ho sempre sonno. Oggi loro sono andati a rifornirci finalmente di acqua da un tizio che ha beccato ieri sera S. sulla spiaggia; costui ha affittato un appartamento per fare festa per 2 settimane di fila, quindi acqua inclusa nel prezzo e ci ha sporto queigli 800 litri che ci mancavano.
Fatto sta che nel mio malessere generale tutto quello che sono riuscito a fare in 2 ore e' un'insalatina. Arriva Simon che si aspettava facessi il pane, ma e' veramente molto gentile e comprensivo.
Andiamo tutti "at the customs", non so come dire, to clear out. Si, per lasciare i territori inglesi di oltremare devi fare dei documenti, ma S. e' stupito dallarapidita' con cui si svolge il tutto. E' oradi pensare alla partenza, domani a quest'ora saremo andati; mettiamo il kayak e il gommone sulla barca e leghiamo qualunque cosa sul ponte.



11/04/12


Salpato l'ancora. Circumnavighiamo Caicos passando da ovest usando i waypoints del GPS (S: "facciamo di tutto per non complicarci la vita"). Mal di mare. Non riesco a mangiare i noodles per cena, e dormo, dormo, dormo, dormo....x12. Quindi dalle 12 alle 16 e' S. in pozzetto a dire "tutto va bene", (watches), poi James dalle 16 alle 20, quindi io dalle 20 alle 00, J. dalle 00 alle 04 e io dalle 04 alle 08, e dalle 08 alle 12 James.
Chiamo S. se:
- qualunque rilevamento costante per 15 minuti
- il vento aumenta
- il vento scompare
- nebbia e pioggia
- avvistamento nuvole nere
- strani rumori, preoccupazioni generali



12/04/12


16:30 Spero di abituarmi prima o opoi al mal di mare. Ci metto ore per capire che stiamo bordeggiando; abbiamo vento di NE, che arriva giusto da dove vogliamo andare.
Ogni 2 ore aggiorniamo il logbook, che comprende posizione, velocita', percorso, rotta e controllo sentina. S ha filato 2 cime da 40 mt con fil di ferro alle estremota' e un'esca finta in acqua, a dritta e a sinistra. S mi ha detto che per cucinare mi devo mettere stivali e pantaloni impermeabili. Detto fatto.
Sta notte il cielo era bello e bla bla blu, avevo un sonno pazzesco; eppure cominciai trullo a scorrere la linea dell'orizzonte, e finii nel sonno piu' totale.
La barca e' diventata inclinata, instabile, imprevedibile, spigolosa e piena di controindicazioni. Ho fatto la doccia solo quando fui sicuro di non essere ripreso da qualche australiano dispettoso, 14 le craniate in tutto. Vado a mangiare, scrivere non aiuta ilmaldi mare.



13/04/12


Riff in:
-loose the kicker
-loose the mainsheet (fileggiare il meno possibile)
- lift the topping lift
-drop down halyard
- new tack and ease on the riffing pennants
-ease the riffing pennants from the cockpit
-clew lashing



14/04/12


13:10 Ho ripresoparzialmente il controllo di me stesso,riescoa mangiare, a camminare, a guardare in giro, a dire asaragamannu gugutesese, a non essere piu' chiusoneldisagio del maldi mare che ti piglia tutto, non solo un pezzo.
Ok, si puo' parlare di cose serie. La nostra rotta gps oscilla da 310 a 340 g, in piu' abbiamo la vmg che e' la velocita' di avvicinamento al punto x(il "li"), che, stando bordeggiando per il dannato vento di ne, oscillatra 0.5 e 2.5 nodi, sempre inferiore alla nostra velocita' reale che e' di solito da 3 e 4 nodi. Quindi il waypoint e' di 036, e piu' si avvicina a questo e piu' la nostra vmg (Vector Made Good) aumenta. Ci si aspettava di avere gli alise di sw alle spalle, ma a causa di un'alta pressione tra gli usa e le bermuda abbiamo un fastidioso grecale. 614 mg da sgranocchiare, magari 7 gg ancora sen non cambia niente.
Io e James ci spartiamo la notte in un turno faticoso e uno leggero, a rotazione. Antigua Yacht club marina (tutti italiani) the ark raduno (basedi in the isle of wight) e the world ark.



17/04/12


Tuensday, Sono vivo! Anche se e' solo un dettaglio. Sta mattina mi hanno svegliato con il motore con l'acqua dentro il circuito di alimentazione, alche' appena sveglio li trovo tutti e 2 con la faccia di legno e le sopracciglia a sesto acuto a chiedere se avevo sabotato il serbatoio del carburante.
Sono un fratello non un terroristaaaaaaaa quante volte ve lo devo dire.
Si ride e si scherza da tre gg a questa parte, chiedo continuamente a Simon quando si vira, lui dice "forse domenica" alludendo all'eccezzionalita' della manovra intraversate di una certa portata; ma quando si leva improvvisamente durante la conversazione vuoldire che e' domenica.
Metti la staysail, togli la staysail, metti il genoa, metti il fiocco. Prendi un terzarolo, sposta lo strallo mobile, sveglia il capitano, rimettilo a letto, ecc....
Mi sento immerso nel liquido giusto finalmente, ho ritrovato me stesso nel pozzetto nel mezzo della notte. Uno stretching lento che mi tranquillizza, mi fa vedere i miei limiti ormaipersi di vista.
La salute! Ci ho pensato e si, sto molto meglio grazie a Poseidone; per dimostrare cio' mi sono messo alla prova slappando tutta la marmellata possibile, alche' fui infine ripreso da S. che mi ha fatto il culo dalle 12.35 alle 12.45.
Massi' capitan, brindiamoci su, una tazza di te' non sinega neanche a un asciugone (ciao Fabio). Quindiqui c'e' un discorso stupendo (di ieri); Simon e' molto favorevole verso di me, ed e' l'unico marinaio che fino ad ora alle mie idee e propositi non mi dice "massi', troverai la tua strada", ma mi aiuta con nuovi input e utili info, ma soprattutto il suo insistere sul fatto che devo assolutamente comprarmi una barca!
Sono 500-600 pounds per una barca da 18 piedi che galleggia! In piu' c'e' un tipo di nome Steve che venderebbe la sua! In piu' c'e' James che continua a dire che faremo l'esame insieme della RYA!
Ho trovato un amico insomma, una barca a pocoprezzo e un maestro disponibile e partecipe dei sogni altrui.
Oggi S. vuole che scriviamo qualche cosa sul suo facebook piu' qualche cosa su di noi e sul nostro background.
Io sono sereno, S e J lo sono, non mi resta che studiare. (goldstar, very solid boat:S) A visit from someone who knows could be expencive.



21/04/12


Come ha detto Simon ieri...



23/04/12


Si puo' stare tranquilli qualche ora per favore?
Ho picchi di scontrosita' ma sto diventando sempre piu' un marines. Ho appeso la penna al boma non perche' avessi dimenticato l'alfabeto a forza di sollevare secchi di acqua salata, ma perche' quando e' troppo e' troppo detto francamente, e ho dovuto abbandonare la mia routine per adattarmi a un'altra, molto piu' militaresca e molto meno predisposta al sorriso.
Ho passato i primi 2 giorni a vomitare per prima cosa, e il porridge per colazione non aiutava, troppo melma, troppo dolce, mi da la nausea. Comunque la barca e' piegata. Si, non c'e' dubbio, lo e', e passai le giornate a chiedermi il come e studiando strategie e tecniche ninja per sopravvivere ed evitare il pericolo che si presta di piu' alla tragedia: cadere nel buco.
Cosi' mi trovai in un minuto troppo occupato per seguire i movimenti dei miei compagni e i loro discorsi in giapponese, e poco a poco mi resi conto di slittare in un differente modo di vedere e di pensare.
Poi il pranzo....Il pranzo! ma dov'e' andato?
Certo non possiamo cucinare con una barca piegata cosi' (non c'era chuck norris nel nostro equipaggio) (intanto c'e' qui James che tenta di togliersi il dente del giudizio col filo interdentale e che fa troppo ridere).
Cio' vuol dire prendere una fetta di pane e spalmarci su burro o formaggio e non finire il pane fino al mattino, quando qialcuno di noi lo avrebbe ripristinato... a meno che non si fosse addormentato mentre questo lievitava, esattamente quello che feci e che Simon reputo' gravissimo per la sicurezza e la stabilita' della navigazione, poiche' quello avrebbe dovuto essere il pranzo nostro.
Molto bene.
Un'altra cappella che ho fatto e' stata quella di asciugare quasi tutto il barattolo di marmellata che vidi un giorno passare a rallenti da una mano all'altra del capitano. Fui ripreso nuovamente. So ancora meno cos'e' giusto e cos'e' sbagliato.
S spiega che si tengono le cose piu' buone per la fine del viaggio, quando il maggior pericolo e' passato.
Quindi ci si puo' imbattere facilmente in visioni sciamaniche e vedere cosce di pollo al posto di fette di pane (o di interi membri dell'equipaggio quando sei particolarmente rincoglionito).



26/04/12


Ho scoperto che nei biscotti ci sono i preservativi! Mi immagino mio padre che proprio in quest'istante si sta slappando 1 pacco da 1000 g di pan di stelle mentre S spiega che e' per questo che fanno male alla salute e per di piu' hai di nuovo fame gia' qualche ora dopo. Sostituto? porridge.
Intanto continua il nostro addestramento: pila in testa, (come al solito ho l'attrezzatura sbagliata, ho la pila troppo accecante, J. ha la luce rossa e puo' leggere e tutto senza uccidere gli altri), non si parla col resto dell'equipaggio come se ci fossero muri tra il letto e il corridoio (che sono quasi nello stesso posto), per questioni di privacy, ah, piove nella mia cabina.
Le onde entrano dal tambuccio maledetto sopra la mia testa, cosi' dico a S che dormo nel saloon.
Imparo un sacco di parole inglesi come scriudraiver mentre tiro fuori la retina laterale del divano che mi sosterrebbe quando la barca ha le mura a dritta.
Pam pum pim e finalmente vedo una luce che pulsa sulla sinistra del mio campo visuale occhialuto in pozzetto (la fastidiosa patina opaca sugli occhiali mi avra' tolto migliaia di metri di profondita' visiva).
Siamo a 80 miglia dalle bermuda.
Passo le info a J, le solite (se il vento cala, si alza, se la rotta si allontana troppo dal waypoint sveglia il capitano), e mi cucco sul divano.
Mi risveglio alle 4 con una scimmia addosso che non auguro a nessuno e che non mi abbandonera' fino alle 12, il momento piu' brutto. Boe, non boe, canali, cartina fuori, punto nave ogni 20 minuti.
Entriamo nella baia di St.George e andiamo dritti all'accettazione immigrati affamati per il clear in. Ho sonno! Come ve lo devo dire? VOGLIO DORMIRE! E inutile che continui a farmi fare nodi e ricamini, BASTA! Quindi finalmente vado a dormire. Mi sveglio e mi rendo conto che gli australiani sono raddoppiati, c'e' Martin, genitori vietnamiti, e si vede, di Melbourne, quindi se non capivo una cippa prima adesso non capisco 2 cippe. Comunque, conoscenza fatta e tutto bene.
L'isola e' chiaramente dipinta; simpatiche vecchiette sul bus, una gentile signora al banco info ci da uno strappo a casa (Hamilton - St George), ciucca inglese allo yachtclub, etc.



27/04/12


Megasforzo per alzarmi, J sta preparando gia' il porridge, e' l'ora di partire quasi, di militarizzarsi nuovamente, ricominciare a pensare ad ogni passo perche' potresti ritrovarti su un canotto con 2 australiani e un inglese e non e' una barzelletta.
Ieri abbiamo tirato su il motore + gommone fuori bordo attaccato alla poppa, messo via catena e l'ancora secondaria, fatto il pieno di acqua e diesel, S. e' preoccupato perche' il motore non e' partito come doveva, quindi visto il mio equipaggiamento da minatore degli anni 70 mi ha costretto a prendermi una cerata della madonna (qualcuno negli anni 70 ha donato a mio padre una veste da minatore per aver vinto una partita di tamburello).
J dice che i prezzi non sono male e che se non ce l'avesse la comprerebbe volentieri qui. Ho comprato delle arance per paura dello scorbuto, abbiamo fatto il tiramisu' che e' venuto molto meglio col rum. Alle azzorre me ne faccio uno in segreto e me lo slappo tutto.
10.45 siamo appena fuori dall'isola con la panza piena. L'ukulele di Martin non suona piu' (e non stona piu'), io seduto nel saloon, J di fronte a me legge sul kindle qualche storia e regna il silenzio mentre Martin scatta foto con la sua mitica usa e getta e poi si chiude in bagno. Il capitano e' sereno, il cielo non so. Sento di nuovo il mal di mare che arriva!
Basta.



07/05/12


Molte cose sono cambiate. E' come scrivere in un'altra epoca. Non ricordo piu' niente del passato appena passato, mentre qui i momenti di serieta' sono piu' seri, e d'altra parte quelli scherzosi piu' profondi. Con Martin i turni sono di 3 ore con 6 ore di pausa, e questa e' la mia casa.
Una settimana di sbattimenti, non piu' notti stellate di una volta; la latitudine aumenta ed e' sempre piu' difficile vedere australiani patanudi in giro.
Se tra Turks e le Bermuda era la fame, qui abbiamo la comprensione di quello che stiamo facendo e soprattutto di dove siamo.
James lo vedo sempre esperto e responsabile, lo e' sempre stato.
Credo che ne abbia vissute di cose. Credo che abbia capito prima di me il come sembra, il come e' e il come potrebbe.
Fatto sta che martedi' 3 maggio il log di bordo registra un abbassamento di pressione che dalle 6 alle 6.30 cala di 5 millibar. Facevo prima a scrivere SONO MAZZATE. Il pozzetto non e' piu' luogo di ricreazione; il mio cervello non reagisce al sudore dei cuscini esterni, l'umidita' sale e questo dovrebbe avvertire un uomo almeno per meta'. Le prime pioggie, le prime solitudini anche di giorno in pozzetto, non capisco bene l'idropala che serve per timonare; non ho voglia di apprendere, troppo bagnato, forzato, e un po' me ne frego e annaffio la mia usuale distrazione (troppa poca energia andata tutta nei tentativi di non rovesciare, non scivolare, non muoversi piu' del necessario. Martin batte testate frontali mentre cucina, io sono piu' per quelle tipo martellate in testa, sempre meglio di scassarsi le palle contro il sostegno dell'albero, come piace a James.
Fatto sta che da 1021 a 1015 la pressione; poi 1012, 1010 fino ai 1005 del 4 maggio.



07/04/2012 su 06/04/2012

Mi sono tagliato le unglie col coltello come Rambo e mi sono fiondato nella livingroom (forepick: dove dormo io, starboard quarter bearth: dove dorme S., saloon: dove dorme J.) che scopro adesso che e' un saloon. Quindi S. vorrebbe che io e J. gli scrivessimo una mail con tutti i dettagli nostri e dei genitori e bla bla bla in caso di disastro. Divertente. Attenzione, altra lezione di inglese partita! "QUESTO - E' - UN - ESTINTORE". Grazie James. Chi me lo faceva fare di stare a casa a me. A un certo punto S. scorge dei bambini che giocano vicino alle rocce e decide di andare a dare un'occhiata, li ha visti in difficolta'. Lo seguo col binocolo. Niente di grave, stanno giocando con la mamma e un materasso gonfiabile (forse il padre). Quindi diamo un;'occhiata alle attrezzature di emergenza (sto prendendo troppo sole): fuochi a mano a luce rossa (red hand held), fuochi a paracadute luce rossa (red rocket flares), epirb (sparare qualunque cosa col vento alle spalle, tenere f. a m. l. r. in orizzontale col braccio teso in avanti, invece i rocket vanno col braccio teso SOPRA DI TE IN DIAGONALE, 45 gradi), boette fumogene (orange smoke). S. e io abbiamo avuto una bella chiacchierata quella sera. Risponde a ogni mia domanda con un aneddoto ambientato in ogni angolo del globo. Marocco, fiumi insabbiati, famiglie di 12 bambini orfani su fiumi brasiliani, macchine cucivele.... Si, il modo piu' facile per lavorare e' avere un'abilita',il modo piu' facile per averla e' comprare una macchina cucivele per circa 700 pounds. E imparare ad usarla. Inutile pitturare scafi, i nativi avranno sempre un pennello piu' grande. Lo skipper da consegna dice che e' solo un incubo, devi cambiare equipaggio ogni tratta, il mercato e' infettato da incapaci con pretese supervoraci, difficile entrare nel giro, ecc ecc Decido quindi che S. e' una delle persone piu' disponibili che abbia mai incontrato, e di andare a dormire. Attraversando il saloon una canzone di Leonard Cohen entra nella mia testa per sempre.




07/04/2012 su 05/04/2012

Devo ricordarmi tutto, stare attento, non non dimenticare, non distrarmi, stare attento, lesto, desto. (Ho trovato la carta delle Bermuda). Oggi S. ha un'idea serafina (Serafino: angelo della + alta gerarchia), James ha il compito di frugare in ogni vano o sportello della barca per redarre un bell'inventario e io di disegnare la pianta della barca numerando ogni spazio. Poi partiamo con la lezione di inglese: "QUESTA - E' - UNA - MOLLETTA". Grazie James. 10 minuti dopo J. e' nel pozzetto a smontare la pompa di sentina; sono 6 mesi che S. non la smonta, infatti ci troviamo sale giurassico. Poi mi infilano nel gavone di poppa di dritta, e tiro via tutto. Mi ricordo "esattamente" cosa c'era li dentro dal fondoin su: conchiglioni giganti del diametro di 40 cmdonati dal capo di Tonga o qualcosa del genere, gomma per caricare i gavoni (800 lt in totale), polmone meccanico, qualsiasi tipo dicima, da quelle sottili usate come scotte a quelle ruvidee spisse fatte con una specie di materiale semi-naturale, queste le usiamo per l'ancora. S. dice che di solito non trovicime di quel calibro su barche comela sua,piuttosto su quelle di 20 mt o piu'. Black Arrow 1 - Atlantico 0 Conchiglie a sacchi raccolte per i nipotini, ancora ammiragliato di riserva, TRYSAIL (forse trinchetta), STAYSAIL (forse tormentina) arancioni per essere ben visibili quando urla e biancheggia il mar, cime cime cime (x infinito) (S.: "mai abbastanza cime"). James ha finito di rimontare la pompa! Proviamola. 2 secchi di acqua in sentina e via di leva in pozzetto. FUP FUP FUP FUP FUP X 63. FUP FUP FUP ( ma, Simon, senti una cosa....non c'e' piu' acqua in sentina....). FUP FUP FUP . S. dice che il gas ristagna sopra l'acqua in sentina, ed essendo piu' pesante dell'aria ristagna anche SOPRA l'aria, e SOLO LE POMPE MECCANICHE SONO IN GRADO DI ESPELLERE IL MALEFICO GAS, quindi pompare ad lotranza. Non vi preoccupate S. e J., preparo io la cena! Missione: adattare la cucina italiana alla vita marinaresca, (e adattare me stesso alla cucina italiana). S. ha in mano un saccoccio di carne cruda e mi dice in un modo molto inglese che sarebbe deliziato, qualora questo non comportasse qualunque sorta di problema e fuorche' non mi rechi troppo tedio o pregiudicasse l'andamento della giornata di mangiare magari possibilmente (e soprattuttamente) in prossimita' delle 7. (Tiramisu': 500 g masc, 4 uova, 50 g cacao amaro, 100 g zucchero, 6 tazzine caffe', biscotti. MASC + ZUCCH + TUORLI, MONTARE TUORLI, STAMPO RETTANGOLARE (20 X 30), QUINDI STRATO PAVESINI, ST. CREMA, ST, PAVESINI, CREMA, CACAO) Mangiammo alle 8, ma J. fu entusiasta e si stava slappando la pentola (veramente ero io l'addetto a slappare le pentole). Ecco, in questo momento J. sta filtrando l'acqua con una speciale pompa da 100 euro dai serbatoi di S., e la butta nel suo zaino attraverso un tubo, cosi' da bere da un tubetto che spunta dalla spallina dello zaino. Beautiful! come disse Freddy alla folla. E dice che quando pulisce il filtro c'e' sempre qualche cracia attaccata che sta a dire che funziona davvero. Comunque S. e' molto umano e non si inquieta per la cena e anzi, "e' una buona occasione per abituarsi ai ritmi della barca". Grazie S. e J., buonanotte. (Lazourette: gavone di poppa).




04/04/2012

Allora, cominciamo col dire che non e' facile. Stamane abbiamo fatto partire il motore e la procedura e' esattamente questa: open engine seacock, la presa a mare dell'impianto di raffreddamento del motore (seacock), muovere la manopola del motore avanti senza marcia (motor throttle without gear), spegnere l'invertitore di elettricita' (electric power inverter) (una volta migliorato il mio inglese penso che approfondiro' questi argomenti) e il frigo e la ventola cosi' da essere pronti a girare le due manopole rosse orizzontalmente. Qui siamo pronti ad accendere. Girare la chiave su HEAT per riscaldare il motore, quindi girare su START per partire. (James mi ha filmato quel bastardo e mi ha riso in faccia tutto il tempo mentre facevo tutto cio'). Controllare la pressione in AMP o PSI (Pounds per Square Inch), 120 gradi. REVS, revolutions per minute. Meno male che in una delle mie vite precedenti ero un meccanico allorche' faccio partire il motore al primo colpo. (Polpette: carne cruda + uovo + farina + carote + patate + cipolla + timo. Fare palle di carne, passare in uova, passare in farina, friggere. (mi sono accorto che e' molto piu' figo andare a capo paro paro come il quaderno). GNOCCHI: patate, far bollire, schiacciare (pure'), mix con farina fare gnocchi, buttare in pentola 06/04/2012 su 04/04/2012 Quello che ora scrivero' e' fighissimo. Io e James abbiamo preso il kayak e siamo atterrati sull'isola. Non era del tutto chiaro quello che stavamo facendo, personalmente parlando, come non lo erano molte cose. Quindi andammo a fare la doccia in una spiaggia privata; fummo cacciati presto, quindi lasciata la doccia a meta', cambiati in un piccolo riparo sulla strada, scoprii allora dell'esistenza dei Jitney, taxi non ufficiali che vanno su e giu', guidati da genti domenicali con tariffe supercomode ed ecologiche. Autostop! Bello! prima volta per me. Quindi finiamo in un bar,poi ospitati da uncanadese, poi in un supermercato per comprare il mitico mascarpone per tiramisu', poi in un camioncino francese, Jitney, Tobra Koza (il nome del kayak), casa. Troviamo Simon intento a trovare un motivo per essere piu' intento possibile mentre ascolta il mitico Greatest Hits 1 dei Queen. James miha messo in testa lo Yachtmaster Ocean della Royal Yacht Academy (RYA) (Porridge: 3 misurini di porridge in una pentola antiaderente , 6 misurini di acqua mischiati con 4 cucchiai di latte in polvere, cuocere per 4 minuti minimo). Intorno ai 1000 pounds, 4 settimane, dopo di questo e' un'altra vita. Il problema e' che dovreitrovare 1000 euro chiedendo di nuovo alla gente su facebook se mi piglia a lavorare. Funziona abbastanza, molti consigli, e se sei fortunato becchi un greco in Tessaglia che ha bisogno di trasportare barche per 15 mg. L'ho beccato, ma ne' gli eventi ne' tanto menol'esperienza mi permetterono di aderirvi. Lo sento tra 2 mesi e una settimana. Chissa'. Buona notte famiglia. Ah, S. e' una fonte di storie mondiali, e sta sera e' stato il turno dell'horror, uccisioni e incidenti su barche e citta' di porto.




05/04/2012 su 03/04/2012

Apro gli occhi, la barca ci culla ed e' sorella, le retine tengono i miei oggetti appesi alle pareti della coabina di prua di Black Arrow. Ho paura ad uscire, e' una lingua difficile che ho sempre visto e raramente sentito. Quindi cosa faccio, vedo lo sportello chiuso sopra la mia testa, e decido di godermi quella splendida mattinata come se fossi in vacanza, ma nonsono in vacanza e quindi lorichiudo e mi fiondo fuori dalla porta scorrevole che se non ci metti un calzino in mezzo fa tac-tac-tac tutta la notte. Simon mi lancia la mia prima tazza di te' in mezzo ai denti e in un momento siamo nel pozzetto, parla solo lui perche' e' di mano ma io faccio veramente schifo e fatica a seguirlo. Parliamo di pirati, e mi dice che si, ci sono, che conviene stare attenti a non entrare allo scoperto nelle ampie baie dove loro possano facilmente nascondersi. Quindi si parla di barche, ferro, legno, quelle in legno comportano un piccolo 100 % di manutenzione, ferro di 70%, plastica di 20%. Peccato, stavo giusto pensando al legno. Come sono romantico. poi mi ha ammaestrato sui costi dell'attrezzatura dalle manovre fisse escluso l'albero (3.500 euro in totale), (per un albero nuovo sono 10.000 pecore), al generatore eolico (1000 dollari), all'hydrovain (forse si chiama idropala, e' un autopilota che segue il vento tramite una pala, 8000 dollari), zattera di salvataggio 1500 sterline, fuochi di emergenza 1000 dollari, epirb 750 dollari. Questo e' il poco che catturo, mentre ogni tanto vediamo James attraversare la baia trainato da un motoscafo sullo sfondo. Un minuto dopo arriva il mio primo compito, riempire tante bottiglie di acqua conservate a poppavia del pozzetto da taniche di riserva, un lavoro da scugnizzo che mi ha gasato perche' era un lavoro vero (necessario). James tornato, e' ora di mangiare. Sembra che mangino senza sale, ogni cosa ha un sapore leggero e non interessa molto alla mia lingua italiana, non riesco a delibare (gustare pietanze). Meno male che so ingurgitare. (...) Eccomi, ho fatto una nuotata solo perche' gli altri dicendo parole inglesi a un certo punto si sono buttati in mare e si sono allontanati a nuoto. Solo uno e' tornato per adesso. 16.40 Abbiamo fatto dellecose con la catena dell'ancora, su 100 metri l'abbiamo accorciata di 50, spostandone il peso dalla prua alla chiglia in modo da rendere piu' stabile Black Arrow (sto prendendo troppo sole). Si, Simon incomincia un discorso senza rendersi conto che il mio cervello e' andato in mona, quindi capisco solo 2 cose, che sono catena e spostare. E allora spostiamo pure catena! Per me va bene, ogni tuo desiderio e' un ordine, tant'e' che sei pure il capitano. Inj realta' la catena ha un peso immane e calcolando 50 metri di catena il risultato mi pesa, mi sta sullo stomaco. Incredibile come molte persone con cui cominci accidentalmente una frase all'unisono si ingrigiscano e ti sovrastino aumentando il proprio tono di voce; Simon non lo fa, ed e' emozionante. Manuka Honey UMF 25 PLUS, special healing proprieties (James). Niente di speciale insomma oltre a questo. AH, accendere il gas: se tu giri la manopola e poi prendi l'accendino andra' sempre un po' di gas NELLA SENTINA! cosicche' poi esplodi. Avvicinati al gas con l'accendino gia' in mano e fai un buon lavoro, ciao. AH, tra l'altro, prova VHF, puoi effettuare una prova lanciando un messaggio a tutti intorno a te (guardare raggio del VHF). Simon mi ha esortato a prendere il suo kayak e ad andarmene (_--_--_-_) (_ = voc., -= con.) sulla spiaggia di Sapodilla Bay. Ci sono stato per mezz'oretta, meditazione e stretching, e indietro. Poi S. ha scorto un motoscafo scoppiato con 3 africani uno che remava come un pazzo e l'altro che tirava la cordicella del motore e il terzo faceva il tifo. Sono andati ad aiutarli portandoli sul molo a L (che sta per "ecco, Lo sapevo..."). Quindi sono tornati e S. mi ha visto scrivere, mi ha detto, "Allora mettiti a scrivere sul mio blog che t'fai pi bela figura!! (qualcuno e' schiattato dal ridere lassu' in Piemonte). (Lazurette: gavone di poppa). Allorche' accettai volentieri, e ci mancherebbe un rifiuto secco a questa bella notizia.




05/04/2012 su 02/04/2012


Sono a casa col mal di pancia, "devo fare qualcosa, devo fare qualcosa, devo migliorare pesantemente, cambiare stile, basta bar, caffe', cioccolatini, pacche sulla spalla, quello che ci vuole per vivere su una barca e' l'incertezza, la sfiga... Ecco, non ho mai detto la parola "sfiga" per piu' di 3 volte, ecco quello che mi preoccupa seriamente"
Un anno di scuola nautica creata puramente per conseguire la patente nautica italiana era nettamente troppo asciutto per i miei distruttivi propositi di vita, e il mondo non e' solo grande, ma anche rugoso come una nonna, e tra le rughe c'e' tanta gente da conoscere e cui insegnare a cucinare gli spaghetti col mascarpone e noci.
Internet ha qualcosa diselvaggio che spartisce col mare; ci trovo infatti una cosina che mi fa ancora pensare e mi fa paura (paura che e' ignoranza), la somiglianza tra i miei modi di fare e quelli dei marinai. "Qui la gente vuole stare solo tranquilla!"
Hai ragione fratello, infatti e' qui che arrivo io a parlare di fortunali e a diradare la folla e ad accorgermi che veramente in pochi comprendono. Quindi va bene, ho qui' trovato un'occasione, un'overdose di esperienza che mi sorride come innamorata e mi abbronza attraverso lo schermo; inutile descrivere l'incertezza di quel giorno a parole, ne' fare una chiara e limpida descrizione di movimenti bancari. Riassumiamo il tutto facendo finta che avessi beccato a un certo punto una schermata con su scritto VADA,VADA! e che non ci fosse una x o un Esc che funzionasse....Boing!
Ho uno zaino di 15 kg sulle spalle e sono appena sceso e risalito 2 volte consecutive da qualche aereoplano. 42 ore di viaggio non mi butteranno giu', ne' un poliziotto americano che mi toglie di mano il cellulare scocciato puo' togliermi la speranza dalle ossa a cui si gratta come un orso alla pianta. Anzi, in barba al poliziotto che all'accettazione turisti dell'aeroporto di Miami andra' tuttora facendo domande sorte dal dubbio su chiunque tranne che su di se', questa storia comincia con un'idea geniale di partenza, che 'e quella di venirmi a raccattare all'aereoporto.
Da qui riconosco la vicinanza del mare che cresce gli uomini meglio degli uomini, e che nutre in loro la certezza di trovare un fratello molto piu' del dubbio di trovare un terrorista. E li ispira, non dimentichiamolo, li ispira, fa dire loro "............................................. ...........................................c'e' sicuramente qualcuno in pericolo in questo momento". Infatti e' James, aveva una birra in mano quando mi causo' stupore caricandomi su un taxi come un bambino.
Altro che fratello, sembravo un italiano sperso mi ha detto poi (Fantocci!) Mi porta per manina in un taxi, che dopo un quarto d'ora imbocca una strada sterrata e ci lascia in una radura polverosa; scendiamoun po' di sentiero cespuglioso fino su un molo mezzo inabissato, a L, che sta per "Lo avrei trovato sicuramente". Lui inizia a fare segnali luminosi e dopo 3 minuti arriva in splendida forma il grande Simon col suo bel gommone. Iin queste settimane ho legato il nome Simon a pochi sfuggenti fotogrammi beccati su youtube dalla mia curiosita', e sono le uniche immagini che sono riuscito (o ho voluto)ad avere di lui.
Lo facevo piu' grosso. Immagino quando leggera' questo. Comunque, scendo sul suo bel gommone giallo e faccio una doccia di un bell'accento inglese bello stretto che a momenti coliamo a picco. Portami a casa Simon!!
Black Arrow, casa nomade per genti supercomode (le peggiori cose accadono in mare, ma alle persone supercomode, che trovano sempre una soluzione quindi sono sempre sorridenti e supercomode). Ok, andiamo a dormire, James, Matteo e Simon, la mia nuova famiglia. ci vediamo domani.

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